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Il concetto di Citizen Science, cioè “la raccolta e l’analisi di dati relativi al mondo naturale da parte di un pubblico, che prende parte a un progetto di collaborazione con scienziati professionisti (definizione tratta dal dizionario Oxford English)” è riconosciuto a livello accademico internazionale ed oggi è uno strumento ampiamente utilizzato dalla comunità scientifica per raccogliere dati.

L’acquisizione della consapevolezza della centralità della conservazione degli ecosistemi può essere conseguita facendo partecipi i cittadini dell’importanza della biodiversità e dei processi ecologici.

SEI D’ACCORDO DI PARTECIPARE – TU E I SOCI DELLA TUA SEZIONE – AD ATTIVITA’ DI OSSERVAZIONE E DI RICERCA DURANTE LA FREQUENTAZIONE DELLA MONTAGNA?

I cittadini – e naturalmente tutti i soci del CAI – con questa attività possono diventare parte integrante del processo scientifico finalizzato alla conservazione della biodiversità. Il CAI può diventare un attore strategico nell’ambito dei progetti di Citizen science ed essere un protagonista privilegiato per la raccolta di segnalazioni, soprattutto in ambiente montano e nelle aree protette. Con questa attività è possibile migliorare la consapevolezza e la conoscenza della biodiversità e delle trasformazioni territoriali e contribuire alla diffusione delle conoscenze scientifiche.

SEI A CONOSCENZA DI ATTIVITA’ – REALIZZATE O IN CORSO – CHE INCENTIVANO LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI PER ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO TERRITORIO?

La proposta di Citizen science si inquadra come strumento di coinvolgimento, conoscenza, divulgazione e raccolta-dati in montagna, in un’epoca di rapidi cambiamenti globali e determina una nuova opportunità d’impegno e consapevolezza per i Soci e Titolati del Club Alpino Italiano.

RITIENI CHE QUESTO RUOLO DEBBA ESSERE RISERVATO AI SOCI TITOLATI O DEBBA ESSERE PROPOSTO A TUTTI I SOCI E DIVENTARE UN MOMENTO ABITUALE NELLE ATTIVITA’ CHE IL CAI ORGANIZZA SUL TERRITORIO?

 

12 Commenti

  • Vincenzo De Palma ha detto:

    Il progetto “Monitoraggio nazionale del Lupo” è stato un grande esempio di formazione e partecipazione ad un progetto che porta tutte le caratteristiche di una moderna e partecipata attività che ha coinvolto tanti soci e titolati. Questo genere di ricerche sono una via per vivere la contemporaneità di concetti come la biodiversità e la conservazione. Oltre ai progetti specifici andrebbero create delle attività senza soluzione di continuità, per la segnalazione delle specie, sia animali che vegetali, che si incontrano nelle escursioni nei vari territori, per avere una mappa che ne colga tempestivamente le evoluzioni sia delle presenze che delle scomparse per il cambiamento climatico o per emergenze ambientali. - Sezione: Potenza

  • Daniel Ruiz ha detto:

    Sarebbe importante divulgare le attività passate e presenti nelle sezioni. La maggior parte di essi sono stati realizzati da piccoli gruppi chiusi. Sarebbe positivo avere iniziative a livello nazionale alle quali partecipino tutte le sezioni e aperte a tutti i soci. Ciò consentirebbe una maggiore standardizzazione e, soprattutto, coinvolgerebbe tutti i soci nello studio e nella tutela delle nostre montagne. - Sezione: Firenze

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